della Dr.ssa Graziella Bellardini, Medico Chirurgo Specialista in Endocrinologia.
Per una donna è un’esperienza dolorosa e riconoscibile: bisogno di urinare spesso, bruciore al passaggio di urina e sofferenza alla minzione.
Ne siamo colpite con una frequenza quasi doppia rispetto agli uomini a causa delle note differenze anatomiche, e poi la menopausa, la gravidanza, il parto e la conseguenza più frequente, il cistocele (discesa della vescica per indebolimento dei tessuti circostanti) che rappresenta la causa più importante di infezioni ricorrenti.
Un’attenta anamnesi può aiutare a comprendere le cause predisponenti e scatenanti oltre a quelle citate, come per esempio il diabete, i disturbi intestinali che si accompagnano a stitichezza o diarrea, la calcolosi e altre ancora.
Una volta comparsa la sintomatologia la terapia si basa sull’uso di antibiotici, da assumere sotto controllo medico, e nell’ingerire molta acqua per ”lavare” la vescica.
La prevenzione di queste infezioni si basa sulla correzione, ove possibile, delle cause scatenanti: bere molto durante la giornata ed evitare di trattenere l’urina troppo a lungo. Abbiamo poi a disposizione alcuni prodotti, perlopiù di origine naturale, che possono aiutare a trattare e prevenire le ricadute.
• Il mirtillo rosso americano: gli estratti di questa pianta riducono dell’80% l’adesione dell’Escherichia coli, batterio responsabile della maggior parte di queste infezioni, alla parete della vescica, provocandone il distacco e facilitandone l’eliminazione.
• La melagrana: l’estratto di questo frutto potenzia l’azione di alcuni antibiotici diminuendo la mobilità dei batteri.
• L’inulina: stimola la produzione dei batteri ”buoni” come i bifidobatteri e i lattobacilli che impediscono lo sviluppo dei batteri patogeni; inoltre ha un’azione immunostimolante, cioè incrementa le difese nelle sedi di infezioni.
• Il d-mannosio: è uno zucchero semplice capace di inibire l’adesione dell’ Escherichia coli alle pareti vescicali.
• Utili anche lo Zinco e la vitamina C per la loro azione immunostimolante.
Questi prodotti, inoltre, possono essere di particolare aiuto anche per le forme di cistite post-coitale, un disturbo di cui soffrono molte donne, se assunte per piccoli cicli in associazione a norme comportamentali.
Un urologo di Napoli consiglia anche assunzione di lievito da birra ( un cucchiaino da caffè sciolto in acqua calda) ogni mattina. Io ho fatto quest’ accorgimento e mi sento molto meglio